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VESCOVO
S.E. mons. Paolo Urso
eletto a questa sede in data:
16 febbraio 2002
Ultreyas
Ragusa il lunedì alle ore 19.00
Giarratana il lunedì alle ore 19.00
Comiso il lunedì alle ore 19.00
Vittoria il lunedì alle ore 19.00
Santa Croce Camerina il lunedì alle ore 19.00
NOTIZIE DALLA DIOCESI
Breve storia del Cursillo della Diocesi di Ragusa
C'era una volta… le storie migliori iniziano sempre così.
Negli anni quaranta a Palma di Mallorca, alcuni ragazzi sognavano di potere realizzare una splendida opera apostolica da cui speravano raccogliere copiosi frutti e che, senza dubbio, avrebbe aiutato molti giovani ad essere migliori.
Questi giovani erano E. Bonnin con altri ragazzi, l'opera apostolica era il "CURSILLO DE CRISTIANDAD" che venne trapiantato da Palma di Mallorca in tutto il mondo.
Due furono gli scopi di Bonnin e compagni:
assicurare cristiani autentici, consapevoli del proprio battesimo in un mondo sempre meno cristiano
creare nuclei di "Cristiani incisivi" in un mondo in cui il cristianesimo era meno influente ed in pericolo.
Il Cursillo nella nostra diocesi è una storia vissuta 30 anni, è una storia d'amore riconciliante (così, ricordo, la definì una volta don Mario Cascone), un amore che viene comunicato dal Signore crocifisso e risorto.
Negli anni settanta, all'Annunziata di Comiso, era parroco Mons. Giovanni Battaglia, il quale durante una sua permanenza a Roma conobbe don Vladimiro Rocchi. Questi per la prima volta gli parlò di un nuovo e più incisivo metodo di evangelizzazione chiamato "CURSILLO", che sicuramente avrebbe consentito a tante persone l'incontro con Cristo vivo.
La curiosità fu tanta e tale che Mons. Battaglia, rientrato a Comiso, si sentì in dovere di riunire alcuni sacerdoti per fare ascoltare quanto affermava Don Rocchi sul successo apostolico del nuovo movimento. Il primo incontro avvenne per la Pasqua 1970 precisamente, nei locali "dell'OASI SS. ANNUNZIATA" di Comiso. Don Vladimiro parlava e gli occhi di tutti i presenti brillavano di gioia e speranza.
A quella riunione erano presenti: Mons. Giovanni Battaglia, Don Rosario Sgarioto, Don Vittorio Pirillo e Mons. Carmelo Ferraro, allora arciprete a S. Giovanni Battista a Vittoria; oggi, attuale arcivescovo della Diocesi di Agrigento.
Il Signore aveva già scelto il sacerdote adatto per realizzare la nuova esperienza: Mons. Carmelo Ferraro, il quale capì che la novità meritava un certo interesse. Con quattro amici, Francesco Donzelli, Filippo Mangione, Rosario Marangio e Giovanni Tancredi, egli si recò a Roma per partecipare al 5° Cursillo che ebbe luogo dal 5 all'8 dicembre 1970. Tornarono entusiasti, la loro vita da quel momento era cambiata, ora conoscevano se stessi perché avevano riscoperto Cristo. Altri sacerdoti e laici ragusani parteciparono in seguito al 6° e 7° cursillo a Roma. Il seme sparso dal buon seminatore era caduto in un terreno fertile: nel cuore di quei sacerdoti e di quei laici che erano andati a Roma per frequentare il Cursillo.
Quel seme aveva dato buoni frutti !!
Le persone che avevano già fatto l'esperienza a Roma "uscirono a seminare" il seme della Parola di Dio nella vita di tante persone tristi, sole, che camminavano senza meta, senza fede…
Avevano così dato vita alla prima Ultreya della Sicilia. In quel tempo, era vescovo, a Ragusa S.E. mons. Pennisi, il quale si dimostrò disponibile al lancio del Cursillo nella sua Diocesi.
Dal 15 al 18 settembre 1971 si realizzò presso la "villa S.Giuseppe" di Ragusa il 1° Cursillo uomini (23 partecipanti); il rettore era Lino Cicogna, il direttore spirituale Don Vladimiro Rocchi: entrambi di Roma. In quell'occasione, suddivisi in 4 decurie, parteciparono 5 sacerdoti: Mons. Giovanni Battaglia, Don Pino Iacono, Don Francesco Vicino, Don Rosario Sgarioto, Don Carmelo Ferraro.
I primi Cursillos della diocesi ragusana furono guidati dai fratelli venuti da Roma appositamente; ricordiamo fra i tanti: Adelmo Ceccarelli, Armando Meneguzzi, Alfredo Cianfoni, Nicola Macrì. Solo nel 5° cursillo uomini, realizzato dal 22 al 25 febbraio 1973, e nel 4° cursillo donne, svoltosi dal 7 al 10 dicembre 1973, tutta l'équipe era guidata dai fratelli e dalle sorelle della diocesi di Ragusa. Si formò, quindi, il primo gruppo di coordinamento, si organizzò la scuola di metodo prima, poi la scuola responsabili permanente.
Quando i cursillos della diocesi di Ragusa furono ben avviati si pensò alla loro dimensione missionaria. Ogni responsabile era divenuto "un mandato" di DIO, aveva avvertito l'inquietudine della salvezza di tutti, era divenuto missionario. Si andava a parlare di Cristo nelle fabbriche, negli stabilimenti, negli uffici, si facevano delle missioni nei vari paesi, si andava a parlare di Cristo nelle case delle persone. Ognuno teneva nel proprio cuore le parole che gli erano state dette alla chiusura del proprio cursillo: CRISTO CONTA SU DI TE. Intanto durante il 9° cursillo, faceva la sua esperienza S.E. mons. Angelo Rizzo, allora da pochi mesi vescovo di Ragusa.
Ed ecco i lanci dei cursillos fatti, con umiltà, costanza, fiducia, in altre diocesi:
- dal 30 aprile al 3 maggio 1975 è stato realizzato il 1° cursillo nella diocesi di Palermo; direttore spirituale Mons. Carmelo Ferraro, rettore Filippo Mangione;
- dal 27 al 30 dicembre 1978, si è svolto il 1° cursillo nella diocesi di Catania; direttore spirituale Don Francesco Vicino, rettore Giuseppe Micieli;
- dal 26 al 29 ottobre 1983 è stato realizzato il 1° cursillo nella diocesi di Siracusa; direttore spirituale Don Francesco Vicino, rettore Giuseppe Micieli;
- dal 23 al 26 gennaio 1991 è stato realizzato il 1° cursillo nella diocesi di Caltagirone; direttore spirituale Don Salvatore Puglisi, rettore Salvatore Garofalo;
Tanti cursillos si sono susseguiti nel corso degli anni, tanti uomini hanno conosciuto l'immenso amore del Padre, hanno imparato a guardare con occhi nuovi le persone, gli eventi quotidiani, la vita nel suo insieme e sempre con gioia ed entusiasmo abbiamo cantato il DECOLORES.
Siamo grati al Signore che ci concede la gioia di vivere e celebrare i 30 anni del Cursillo di Cristianità nella nostra diocesi. Il Signore ha guardato con amore alla nostra terra iblea permettendoci di realizzare fino ad oggi 67 cursillos uomini, 45 cursillos donne ed un cursillo coppie; hanno fatto l'esperienza 3.285 fratelli e sorelle. Questa nuova esperienza ha irradiato il cuore di ognuno di noi con la luce della "grazia" che ci ha permesso di contemplare lo splendore del volto di Gesù.
In questa breve storia del cursillo nella nostra diocesi un pensiero affettuoso va a Don Mario Cascone, eletto nel giugno 1996 animatore spirituale del movimento in Italia. Apostolo infaticabile, con "quell'entusiasmo contagioso" che lo contraddistingue, ha lavorato per il bene del movimento costituendo una presenza rassicurante per il cursillo in Italia. Dopo 3 anni di intensi lavori, si deve proprio al suo contributo determinante l'approvazione, il 23 settembre 1999, dello STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE CURSILLOS DI CRISTIANITA' IN ITALIA, che costituisce la garanzia della nostra identità.
Una realtà che sicuramente costituisce motivo di gioia per tutti noi è la CORALE DECOLORES. Questa è composta da circa 80 fratelli e sorelle del movimento, che con tanta abnegazione hanno dedicato parte del loro tempo a questo servizio. Sono stati loro, guidati dal maestro Nello Cavallo, ad animare la TERZA ULTREYA MONDIALE IN PIAZZA SAN PIETRO. Con molta bravura, umiltà e gioia, hanno cantato alla presenza del SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II e a tutti i fratelli provenienti da tutte le parti del mondo in quel magico ed indimenticabile 29 LUGLIO 2000. Noi appartenenti al Cursillo di cristianità dobbiamo essere cristiani entusiasti, intrepidi apostoli, evangelizzatori attivi, fermento nei vari ambienti della società moderna per fare incontrare l'uomo d'oggi con lo sguardo di Gesù Salvatore.
Nella diocesi di Ragusa funzionano sei ultreyas. Funzionano inoltre: una scuola di metodo, la quale ha il compito di preparare i responsabili del movimento della diocesi; un gruppo di coordinamento che si incontra puntualmente ogni mese per verificare e programmare; la scuola responsabili permanente con incontri quindicinali, frequentata da tutti i responsabili che compongono i gruppi operativi.
Vogliamo vivere questo anniversario non soltanto ricordando il passato, ma proiettandoci nel futuro, "UN FUTURO A COLORI". Cristo conta ancora su di noi, nonostante i nostri difetti. "Col Suo aiuto potremo essere la sua bocca che parla agli uomini del nostro tempo, le sue mani che accarezzano, il Suo cuore che ama, i Suoi piedi che percorrono le strade del mondo per recare dovunque l'annuncio del Vangelo" (don Mario Cascone all'Assemblea nazionale 1999). Lo Spirito di Dio ci aiuti ad agire sempre nell'umiltà e fraternità fra di noi e con tutti gli uomini di buona volontà, nella consapevolezza che "la comunione è la forza della missione". Allora "ULTREYA"! Avanti con entusiasmo, altruismo, carità, donazione, gioia, amore, ripetendo come San Paolo: "Spenderò tutto anche me stesso per la salvezza delle anime (2Cor 12,15). Dobbiamo avere costantemente voglia di abbracciare il mondo affinchè il mondo possa abbracciare Cristo.
Che noi siamo santi, che gli altri siano migliori di noi!
Marilina Basile