Sei qui per caso... Non hai fatto il Cursillo?Vuoi sapere cos'è...?Sei curioso... Vieni e vedrai!



12 aprile 2025
Abbiamo vissuto venerdì 11 aprile su zoom un momento forte di preghiera in vista della Pasqua: con 208 persone collegate dall’inizio alla fine, abbiamo celebrato la Via Crucis aiutati dalle intense meditazioni di mons. Vittorio Viola, segretario del Dicastero per il culto divino e per la disciplina dei Sacramenti. Anche se a distanza e davanti allo schermo di un computer è stato un momento di grande comunione che ha aiutato tutti noi a prepararci per la Settimana Santa e per la Pasqua di Resurrezione. Le preghiere “Guariscimi, Signore” hanno voluto invitarci a una seria e personale riflessione sui principali mali del nostro Movimento per fare di questo cammino, con la croce di Cristo, anche un cammino di consapevolezza per tutti noi.
Siamo in cammino verso un altro importante appuntamento, quello dell’Ultreya Mondiale del 6 giugno 2025, che non è solo una celebrazione: dallo stare insieme con persone provenienti da ogni parte del mondo, dall’ascoltare le parole di responsabili e testimoni, dal celebrare insieme l’Eucarestia, tutti possiamo ritrovare gioia, coraggio e determinazione per rimetterci in cammino in amicizia. Se non ti sei ancora iscritto, questo è il momento di dire: “A Roma il 6 giugno voglio esserci anch’io!”


Carissimi amici, oggi, nella festa della Conversione di San Paolo, nostro patrono, voglio condividere con voi una riflessione sull'amicizia, un valore che, come Cursillisti, coltiviamo e viviamo ogni giorno.
L’amicizia è il dono di riconoscersi senza maschere,
di mostrarsi interi, con tutte le imperfezioni che diventano bellezza. È un
ponte invisibile che collega due solitudini, un filo teso sopra il vuoto che
non si spezza mai. Un luogo dove il buio non fa paura, dove ogni ferita è vista
ma mai giudicata, un silenzio che ti abbraccia e ti lascia cadere, ma sempre
pronto ad aiutarti a rialzarti.
L’amicizia non cerca applausi né trofei, ma vive nella bellezza dei giorni normali, custodendo il nostro passaggio nel mondo, sempre aperta ad accogliere per ciò che siamo oggi. È la voce che ti ricorda chi sei, quando ti perdi nel rumore del mondo, ed è quel coraggio antico che ti fa restare, anche quando il resto del mondo sceglie di andare via.
Oggi, mentre celebriamo la Conversione di San Paolo,
la cui vita è stata trasformata dall'incontro con Cristo, prego affinché anche
noi, come famiglia del Cursillo, possiamo continuare a crescere nella vera
amicizia, quella che ci aiuta a scoprire chi siamo veramente e ci rende testimoni
credibili dell'amore di Dio. Con affetto e gratitudine, vi auguro una buona
festa di San Paolo e una giornata ricca di amicizia e di speranza.
Vi abbraccio fraternamente, P. Luigi
Arena m.ss.cc
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CIO’ CHE IL CURSILLO E’, RISPETTO A CIO’ CHE NON E’
Il Cursillo di cristianità non è un bagno di spiritualità che, di tanto in tanto è bene fare per curare un poco lo stress che il vivere in un mondo così complicato ci produce, un’oasi per rafforzarsi interiormente e poi continuare a lottare.
Il Cursillo di Cristianità va dritto al midollo, al midollo dell’uomo affinché scopra che è persona e che quindi ha la capacità di convinzione profonda, di decisione centrata e di costanza assicurata.
Il Cursillo cambia la mentalità di chi, oltre che andarci volontariamente, mette nel cursillo la propria capacità di sognare, la sua dedicazione e il suo spirito di carità.
Chi ha fatto un Cursillo, ma un Cursillo Cursillo, di quelli che durano tre giorni, di quelli dove partecipano uomini con uomini e giovani, e di quelli dove partecipano donne e donne giovani. Di qualsiasi età, l’unica cosa necessaria è che abbiano personalità per incontrare se stessi.
Un Cursillo di quelli che coloro che l’organizzano si prendono il tempo necessario per prepararsi bene, con orazione e studio, non perdendo di vista che il Cursillo vero ha come obiettivo quello di contagiare la gioia della fede e che soltanto si può contagiare la fede che si vive. Il Rettore del Cursillo, insieme al Direttore Spirituale, sono gli incaricati di preparare ed addestrare l’Equipe, osservando il comportamento degli eletti nelle successive Ultreyas.
Per quanto riguarda i candidati si deve tentare che partecipino al Cursillo uomini e donne, sempre separatamente, possibilmente con personalità e che abbiano qualità specifiche perché possano scoprirsi come persone, nella propria singolarità e nella propria creatività, affinché una volta vissuto il messaggio del Cursillo siano atte a comunicarlo agli altri.
Non si tratta di fare molti Cursillos e per riuscirci, abbassare la mira, mettendo come esca per gli uomini che vi assistano donne, o alle donne che vi assistono uomini, o farli di due giorni o di un giorno.
Tutto questo suppone una manifesta infedeltà al carisma fondazionale aggiungergli acqua, farli allegramente light.
Per questa ragione, quelli che per grazia di Dio a forza di studio ed orazioni li concepimmo e strutturammo, sentiamo il dovere di darne costanza affinché non si dia il nome di Cursillos a qualcosa che non lo è.

data | Relazione | Relatore |
Apertura piattaforma online Zoom | 20:20 |
Momento di preghiera | 20:45 |
Rollo del sacerdote | 21:00 |
Rollo del laico | 21:20 |
Lavoro di Gruppo | 21:45 |
Fine del lavoro di ruppo | 22:15 |
Preghiera finale e saluti | 22:20 |
Fine dell'incontro | 20:45 |
Piattaforma | Zoom |
Link | https://us02web.zoom.us//9639776653 |
Meeting Id | 9639776653 |
- Partecipazione di amici che da tempo si erano allontanati
- Presenza di coppie con bambini piccoli
- Partecipazione di amici che per età o malattia erano impossibiltati a partecipare fisicamente
- Riunioni di Gruppo con componenti fisicamente molto lontani